Ampia cascina in zona verde con vista su Città Alta

PONTERANICA: Via castello: Soluzione unica nel suo genere, in strada panoramica a cinque minuti dal centro del paese, con una veduta mozzafiato sulla pianura e su Città Alta, splendido cascinale quattrocentesco completamente restaurato con gusto ed eleganza ed attualmente utilizzato come abitazione e B&B. La particolarità delle finiture ed il rispetto nel restauro hanno resto questo immobile un luogo unico dove vivere in tranquilità circondati da storia, natura e spazi a misura d'uomo. Inutile descriverlo nei dettagli, molto più semplice e pratico visionarlo senza impegno per cogliere direttamente la magia e l'energia che questo luogo magico sprigiona a chi lo visita!

Per maggiori informazioni

+39 035.77.30.50

Codice
VP125
Anno di costruzione
1400
Categoria
Vendite
Classe immobile
Signorile
Sottocategoria
Immobili Residenziali
Ripostiglio
No
Tipologia
Casa Indipendente
Cucina
Abitabile
Regione
Lombardia
Cantina
Si
Città
Ponteranica (BG)
Box auto
No
Prezzo
1.400.000 €
Bagni
>3
Stato
Ristrutturato
Piano
su più livelli
Libero
No
N° totale piani
3
Superficie (m2)
414
Tipo di proprietà
Intera proprietà
N° locali
>5
Riscaldamento
Autonomo
N° camere da letto
6
Mansarda
No
N° soggiorni/salotti
4
Area esterna
Privata
N° altre stanze
5
Classe energetica
G
N° posti auto
5
Arredamento
Parzialmente Arredato

Caratteristiche

  • Esposizione Esterna
  • Cancello elettrico
  • Caminetto
  • Video-citofono
  • Porta blindata
  • Piscina

Ponteranica

Situato ai piedi del monte Maresana e bagnato dal torrente Morla, dista circa 4 chilometri da Bergamo.Il toponimo di origine longobarda inizialmente era menzionato come Poltraniga, poi traslato in Poltranica.

 

Mezzi pubblici di trasporto

Ben servito dalle linee ATB n°7 e n°9

 

Comuni confinanti e Distanze

Sorisole                            0,5 km

BERGAMO                       4,1 km

Ranica                              4,9 km

Torre Boldone                 5,0 km

Alzano Lombardo          6,0 km

Gorle                                8,2 km

Albino                            17,8 km

 

Scuole:

Scuola paritaria dell’infanzia San Pantaleone

Scuola paritaria dell’infanzia Ramera 

Scuola statale primaria Ponteranica Alta

Scuola statale primaria Ponteranica Bassa

Scuola statale secondaria di primo grado S.M.S. Don Milani

 

Negozi:

Nel comune di Ponteranica si trovano molte attività commerciali con negozi anche del settore del lusso, quali negozi di alta moda e designer

 

Cenni storici

Poche sono le notizie inerenti alla storia del borgo nei periodi antecedenti al Medioevo: si sa che il territorio comunale fu inserito nella corte regia della Morla, istituita dai Longobard. Ha condiviso spesso il proprio destino politico ed amministrativo con il vicino paese di Sorisole, con il quale si trovava inserito già nella corte regia della Morla di epoca longobarda. Il periodo successivo fu caratterizzato dallo sviluppo del feudalesimo che, inserito nel contesto del Sacro Romano Impero, vide i due borghi finire in gestione alla diocesi di Bergamo prima, ed ai monaci della valle di Astino poi. Ed è a quel periodo che risalgono i primi documenti che attestano l'esistenza del borgo: nel XII secolo vengono infatti citati i nomi di Ponteranica e della contrada Prato della Rovere (oggi Petos). Quell'epoca si caratterizzò per i violenti scontri tra guelfi e ghibellini, che non risparmiarono nemmeno il borgo di Ponteranica. Di fazione guelfa, rivestì un ruolo di primissimo piano nello scenario delle lotte nella provincia bergamasca. Questo costrinse il paese a dotarsi di numerose fortificazioni intorno al nucleo abitativo, la principale delle quali si trovava nella parte alta del borgo e, comprendente un castello con torri e bastioni, era conosciuta con il nome di Castello della Moretta. Le cronache del tempo ci raccontano numerosi fatti di sangue, incendi e distruzioni negli ultimi anni del XIV secolo, con attacchi e rappresaglie a cui pone momentaneamente fine l'intervento di Gian Galeazzo Visconti. La tregua durò poco, tanto che già nel 1404 i ghibellini della città di Bergamo attaccarono Sorisole e Ponteranica, distruggendo le torri difensive e causando più di trecento morti. La situazione si ribaltò due decenni più tardi con l'arrivo della Repubblica di Venezia che appoggiava la fazione guelfa. La Serenissima emanò una serie di privilegi ed agevolazioni per Ponteranica e Sorisole, che si erano apertamente schierate a favore della dominazione veneta durante le lotte che questa combatté contro il Ducato di Milano sostenuto dai ghibellini. Seguirono quindi secoli socialmente e politicamente tranquilli, con l'agricoltura motore trainante dell'economia dell'intera zona, considerata fiscalmente terra separata e quindi non soggetta a dazi ed imposizioni fiscali.

 

Varie

Molto importante è la chiesa dei Santi Vincenzo e Alessandro. Risalente al XV secolo e soggetta a successive modifiche, presenta la facciata realizzata in pietra a vista, decorazioni varie con vetrate a mosaico di recente esecuzione. Costituita da un'unica navata, presenta numerose opere, tra le quali spicca il Polittico di Ponteranica di Lorenzo Lotto. Eseguito per un altare compreso nella cappella maggiore, comprende immagini sacre tra cui il famoso Angelo annunciante, preso come immagine-simbolo di mostre pittoriche riguardanti l'autore, e personaggi sacri quali i santi Pietro e Paolo, il Cristo, la Vergine e san Giovanni Battista. Poco distante si trovano il Battistero (XVIII secolo) ed il vecchio oratorio dei Disciplini, risalente alla prima metà del XVIII secolo ed ora conosciuto come chiesa di San Pantaleone, in cui sono racchiusi numerosi ex voto.

Negli immediati paraggi si trova anche la chiesa di San Rocco, anch'essa risalente al Quattrocento e ristrutturata due secoli più tardi, in cui si possono notare resti di affreschi medievali. In posizione più elevata, da cui si gode di una buona visuale, si trovano i resti del castello della Moretta, complesso risalente al XV secolo ma che non è in buono stato di conservazione, al pari della torre attigua. 

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